Dopo aver interpretato il ruolo della protagonista in Gigì, un musical della scrittrice francese Colette, per Audrey inizia la scalata verso il successo.

Viene eletta miglior attrice dell'anno e nel 1962 interpreta Eliza Doolittle in "My fair lady" a fianco di Rex Harrison (pellicola ispirata al romanzo "Pygmalion" di George Bernard Shaw).
Dopo un'altro aborto spontaneo si aggrava la crisi col marito che nonostante i tentativi della coppia di salvare il matrimonio, terminerà col divorzio.
Nel 1968 Audrey conosce Andrea Dotti che diventerà il suo futuro marito; si trasferiranno a Roma dove per Audrey comincerà una nuova vita, trascorrendo un periodo felice che culminerà con la nascita di Luca. Andrea però è solito alla vita notturna e siccome ormai Audrey rifiuta di coricarsi all'alba, viene spesso trovato in compagnia di belle donne, cosa che la stampa scandalistica non tarda a riferire. Inoltre riceve strane telefonate con minacce di rapimento contro i suoi figli quindi decide di tornare in Svizzera, cosa che aggrava ulteriormente i problemi della coppia e che affretta la decisione del divorzio.
Nel 1981 conosce Robert Wolders , un uomo differente da tutti i suoi amori precedenti: è dotato di una rara sensibilità e anche lui è un animo ferito e così il rapporto prima cominciato come una forte amicizia si trasforma presto in amore e l'attrice ritrova la gioia di vivere, anche se ormai è l'Unicef a riempirle la vita.
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